Andrea Molinari "51" ft. Logan Richardson (IT/US)
Giovedì 19 Luglio – Sagrato della Chiesa di San Francesco – Gaeta
Andrea Molinari – guitar
Logan Richardson – alto sax
Enrico Zanisi – piano & rhodes
Matteo Bortone – double bass
Enrico Morello – drums
ANDREA MOLINARI FT LOGAN RICHARDSON Quattro italiani tra i più talentuosi della loro generazione. Un sassofonista del Missouri. Per un totale di cinque idee. Cinque traiettorie. Con questa formazione, voluta dal marchigiano Andrea Molinari, il jazz di questa penisola tende la mano alla tradizione secolare d’oltreoceano. Laddove Logan Richardson si fa strada dalla metà dei duemila, grazie a collaborazioni altisonanti e album come il suo “Shift”, inciso dalla gloriosa Blue Note records. Il quintetto sperimenta e cammina tra le stanze del patrimonio musicale, rielaborando gli standard, plasmando nuovi percorsi.
Yussef Dayes (UK)
Venerdì 20 Luglio – Terrazza Borbonica – Gaeta
Yussef Dayes – drums
Tom Driesslee – bass
Joe Armon-Jones – keys
YUSSEF DAYES A Londra si respira un’aria magica intorno al Jazz. Un manipolo di musicisti giovani e preparati hanno scardinato i pregiudizi sul genere e in poco tempo l’hanno restituito ai veri appassionati di tutte le età. Orde di giovanissimi affollano i club, sudano e si scatenano con una una miscela contemporanea tutt’altro che sobria e istituzionale, lontana anni luca dalle rigidità delle accademie. Tra i migliori interpreti di questo risorgimento c’è Yussef Dayes, batterista dalle infinite possibilità. Co-protagonista del progetto ‘Yussef Kamaal’, autentico detonatore per tutto il movimento, Yussef scrive, compone, arrangia, esegue con disinvoltura, muovendosi tra jazz, funk, hip hop, house. Coi suoi fratelli costituisce il nucleo del progetto ‘United Vibrations’, che sposta le barriere della world music più contemporanea e figlia del tempo. Il quotidiano britannico The Independent ha pensato per lui un’equazione semplice: “Dayes è ritmo”.
Gabriele Poso (IT)
Venerdì 20 Luglio – Terrazza Borbonica – Gaeta
Gabriele Poso – lead Vocal, percussion, guitar, kalimba
Giuseppe Magagnino – keyboards, backing vocal
Massimiliano Ingrosso – drums
GABRIELE POSO Lo spirito prima del gesto. Polistrumentista, virtuoso delle percussioni e direttore della Yoruba Sound Orchestra Gabriele Poso è uno che gira il mondo: Cuba, Berlino, Roma, Portorico. E’ dalla fine degli anni 90 che si trova immerso nello studio delle percussioni, la sua più grande passione. Con Roberto ‘Mamey’ Evangelista e poi all’Escuela National de Arte a L’Avana. Nel 2008 Il suo primo album da solista: a inciderlo l’etichetta Yoruba Records, guidata dal producer e dj Osunlade. Con lo stesso, Gabriele instaura un rapporto che dura negli anni, e che li vede ancora oggi in sinergia. Con “The Languages of Tambores” (2012, BBE), confeziona una raccolta dal suo archivio personale d’insegnamenti ritmici dal mondo, attraversando con sapienza generi e continenti anche distanti, ma sempre uniti dalla centralità dell’atto percussivo, del tamburo. Percorso in continua evoluzione, di recente ha posato un’altra pietra sul cammino: “Awakening” è un disco libero, che fa del sardo uno dei più richiesti percussionisti mediterranei della sua generazione. Dalla sua Sardegna al resto del mondo indagando la matrice africana, il battere e le sue infinite possibilità.
James Senese (IT)
Sabato 21 Luglio – Terrazza Borbonica – Gaeta
James Senese – lead vox, tenor sax & soprano sax
Ernesto Vitolo – keyboards
Gigi De Rienzo – bass & production
Agostino Marangolo – drums
JAMES SENESE“E’ molto difficile parlare di se stessi, nonostante la mia musica da molti anni dica chi sono, meglio di tanteparole. Ciononostante voglio farlo con questo breve scritto. Sono arrivato all’età di 73 anni felice di questo traguardo. Il tempo è una cosa che assume significato colpassare degli anni; da giovane ci fai poco caso, non te ne curi. Ma poi quando comincia a correre cerchi difissarlo, di rallentarlo. Io lo faccio armato di sax e sentimento.Sono nato nel 1945, anno della fine della guerra, da padre americano e madre napoletana. Sin da piccolo hosempre cercato di contrastare quello che ritenevo ingiusto, primo fra tutti il pregiudizio. Sicuramente il coloredella mia pelle ha contribuito a sviluppare questo sentimento. Immaginatevi come poteva sentirsi nel 1960un ragazzo di 15 anni napoletano guardandosi allo specchio, vedendosi diverso dai miei coetanei, e daquello che la società del dopoguerra imponeva. Insomma, ho avuto la mia parte di complessi da superare,cercando di sentirmi uguale agli altri che spesso non mancavano di far notare la mia “diversità”.Poi un giorno ho scoperto lo strumento che ha cambiato per sempre la mia vita, il sassofono.Lì ho condensato tutte le mie angosce, le mie paure, soffiandole via, letteralmente. Ho capito che potevoliberarmi di tutti i problemi, che potevo scacciare i timori che attanagliavano la mia anima. Sono di famigliamodesta, per non dire povera. Suonando decisi che avrei voluto parlare degli ultimi, di quelli che non ce lafanno, di quella parte di popolo che vive a testa bassa per portare a casa la pagnotta; ma avrei anche volutoparlare di amore e rispetto per le persone.Non mi è mai interessato il denaro. Ho rinunciato a contratti importanti che mi avrebbero però fatto tradirequello in cui credevo, e credo ancora; la coerenza e l’onestà artistica.Credo di essere diventato un buon musicista e un buon compositore, con sentimenti forti, lasciando da partegli egoismi e i personalismi; ringraziando invece per quello che in 40 anni di musica ho ottenuto.Di questo devo dire grazie a Dio, alla mia famiglia, che mi hanno dato la forza e i giusti valori. Credo chesoltanto il rispetto e l’accoglienza dell’“altro”, del diverso, possa contribuire alla pacificazione delle persone, eci dia quella parte di felicità necessaria per amare il prossimo.”
Nu Guinea (IT)
Sabato 21 Luglio – Terrazza Borbonica – Gaeta
Massimo Di Lena – giradischi e vinili
Lucio Aquilina – keys
NU GUINEA Lo sguardo è su Napoli. I sintetizzatori calibrati sul meridiano del Vesuvio, vulcano che protegge e minaccia la magia della città. Le ispirazioni sono quelle del cuore: la musica disco, il funk. La “fusion” napoletana, che abbracciò il mediterraneo e tese la mano al continente di James Brown. Nu Guinea è il duo di Lucio Aquilina e Massimo Di Lena. Dj, produttori, collezionisti. Un biglietto di sola andata per Berlino gli ha offerto una visuale nuova sulla propria terra. Gli anni di militanza nel mondo della musica per dancefloor hanno forgiato una personalità sonora, preparata all’imprevisto da interminabili jam session. E poi c’è la ricerca: incessante, quella tra dischi rari della storia partenopea, tra le pietre preziose di una corona spesso trascurata. Perdersi nelle meraviglie del passato per tracciare un presente senza tempo. “Nuova Napoli” è il titolo del loro ultimo lavoro, un ritorno a casa.
SOUNDREEF Beach Stage
Domenica 22 Luglio – Spiaggia di Serapo (lido Palm Beach) – Gaeta | ore 17.00
SOUNDREEF BEACH STAGE w/
TWEEDO (live)
TWEEEDO è un progetto di musica elettronica formato da Edoardo Vogrig, Andrea Pisano e Nicholas Rimondino, che unisce suoni analogici e digitali, in un sound caldo, ibrido e in costante evoluzione. E’ un triangolo di energie che si incontra in un grande dancefloor: tra beat e batterie acustiche, chitarre e sequencer, la loro musica è una miscela di IDM, techno, e dark jazz. “We All Think We’re Good People” è il primo EP dei TWEEEDO,presentata al Jazz:Re:Found festival 2017.
TEIUQ (live)
TEIUQ aka Fabio Di Salvo indaga i diversi linguaggi dell’arte digitale, dopo aver maturato grazie al progetto Quiet ensemble una profonda e poetica visione del contemporaneo passando dalle arti visive a quelle spettacolari, si concentra nel suo progetto solista Teiuqsull’esperienza sonora, attraverso un collage di suoni composto da campionature provenienti da canzoni folk e canti religiosi. Con il progetto Teiuql’indagine si concentra sulle qualità sonore di civiltà e etnie remote portando in superficie musiche e canti popolari, mixati in composizioni contemporanee attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici.
DOMENICO SANNA pres. RIVIERA SOUL
Domenico Sanna, pianista jazz dalle molteplici peculiarità, in questo progetto propone una musica contaminata di nu soul ed electro jazz, con sfumature R&B dove protagonista è un synth bass insieme ad un Fender rhodes. Con lui ci sono Shalka Manì, cantante potente e poliedrica dal cuore afro-rap-soul ed il giovane batterista Giovanni Iacovella talentuoso e appassionato di groove e drum beats contemporanei.
RAFFAELE COSTANTINO – dj set –
Raffaele Costantino conduce MusicalBox su Radio 2, punto di riferimento unico nel panorama radiofonico nazionale, e di Soundreef Waves. Lavora anche come consulente musicale, curatore e direttore artistico. Ha collaborato con l’Auditorium di Roma, dirigendo per sette anni Meet In Town e curando la collana di incontro tra jazz ed elettronica per Parco Della Musica Records. Contribuisce da molti anni alla divulgazione dei nuovi linguaggi musicali, con attenzione per le nuove direzioni del jazz e per la sperimentazione di nuovi incroci tra musica elettronica e tradizione Africana.